
MDI, azienda franco lussemburghese titolare della licenza, non ha infatti trasferito la sua tecnologia a Catecar secondo le tempistiche previste per consentire la produzione dell'Airpod sin da questa primavera.
Interpellato dalla redazione di autoariacompressa.com, il Presidente Henri-Philippe Sambuc, seppur rammaricato, non ha tuttavia smesso di credere nella bontà della tecnologia dell'aria compressa quale mezzo di propulsione. Egli ha infatti imputato totalmente all'incapacità del management di MDI i problemi recentemente accorsi e non a dubbi sul funzionamento dell'auto ad aria compressa.
La stessa MDI, da parte sua, afferma che il suo impianto di produzione sarà operativo a Nizza entro giugno e che con Catecar sono in corso negoziazioni poichè le parti non desiderano impegnarsi in una battaglia giudiziaria. Vedremo come andrà a finire...
Nel frattempo l'interesse verso l'aria compressa aumenta.

2 commenti:
É sempre la stessa storia: vendono le licenze e poi non ti danno le istruzioni.
basta con gli annunci sono 10 anni che dite che esce l auto ad aria compressa e poi invece viene rinviato tutto....VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA ...non gridate troppo al lupo al lupo!!! xchè magari il giorno che esce davvero nessuno ci crederà!!!!!
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